Quali sono le novità introdotte dal Decreto Legge 15 del 23/02/2021?
In estrema sintesi, nessuna.
Si tratta semplicente di un provvedimento di urgenza con cui il Governo ha deciso di prolungare la vigenza delle norme di contenimento al COVID-19 fino al 06 aprile p.v., trascorse le festività pasquali.
Quindi per le assemblee:
- Resta “fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza” ( art.1, comma 10, lettera o, DPCM 14/01/2021);
- Lo svolgimento delle assemblee a distanza richiede il consenso preventivo della maggioranza dei condòmini;
- Le assemblee in presenza richiedono tutti gli accorgimenti che già si conoscono (tracciatura, mascherine, sanificazione, disinfezione …) e nel caso di contagio, analogamente a quanto succede per il datore di lavoro, l’amministratore potrebbe essere ritenuto responsabile.
Per il momento, continua quindi ad essere preferibile l’assemblea in videoconferenza, pur con le difficoltà proprie di questo strumento; al fine di svolgere l’assemblea a distanza nel migliore dei modi, ci si puo riferire alla nostra GUIDA sull’argomento presentata in dicembre.