Il nuovo DPCM NON ha introdotto misure significative per ciò che riguarda lo svolgimento delle assemblee condominiali, pertanto:
- Resta “fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza” ( art.1, comma 10, lettera o);
- Lo svolgimento delle assemblee a distanza richiede il consenso preventivo della maggioranza dei condòmini;
- Le assemblee in presenza richiedono tutti gli accorgimenti che già si conoscono (tracciatura, mascherine, sanificazione, disinfezione …) e nel caso di contagio, analogamente a quanto succede per il datore di lavoro, l’amministratore potrebbe essere ritenuto responsabile.
Per il momento, continua quindi ad essere preferibile l’assemblea in videoconferenza, pur con le difficoltà proprie di questo strumento; al fine di svolgere l’assemblea a distanza nel migliore dei modi, ci si puo riferire alla nostra GUIDA sull’argomento presentata in dicembre.