L’argomento è già stato affrontato qui e qui, ma è bene ribadire il concetto, dal momento che il Governo ha ritenuto di affrontarlo a più riprese negli ultimi 3 mesi: per partecipare alle assemblee di condominio NON è richiesto alcun tipo di Green Pass.
Tuttavia il Green Pass potrebbe essere richiesto per ACCEDERE al luogo dove si tengono le assemblee, come ad esempio una sala di un albergo, di un centro culturale o ricreativo oppure una sala congressi o un cinema.
In quel caso il Green Pass richiesto è quello rafforzato, ovvero quello che è si può ottenere in caso di guarigione o al completamento del ciclo vaccinale.
Il fatto che non si trovi menzione nel Decreto Legge, non significa che il Green Pass non possa essere richiesto: in tutte le attività assimilate che richiedono l’aggregazione di più persone (ad esempio congressi, corsi di formazione, eventi culturali) il Green Pass è necessario.
In molti casi sono proprio i condòmini come garanzia di maggior tutela della propria salute e di quella degli altri partecipanti che richiedono che sia necessario per accedere all’assemblea, ma è bene sapere a quale rischio ci si espone: chi non può partecipare all’assemblea poichè non possiede la certificazione verde, potrebbe invalidare l’assemblea con strascichi di tipo legale.
Come spesso accade, ciò che fa la differenza tra un ‘assemblea che fila liscio ed un’assemblea impugnata è la capacità dell’amministratore di mediare e di informare preventivamente tutti i condòmini.
Soloprivacy ha da tempo predisposto tutti i documenti che consentono all’amministratore il corretto svolgimento delle assemblee e di informare correttamente coloro che sono chiamati ad esibire il Green Pass.