Il Garante ha ingiunto a Deliveroo Italy il pagamento di una sanzione da 2.5M per aver trattato illecitamente i dati dei rider (circa 8000).
Il Garante ha anche ingiunto all’azienda di adeguare il trattamento dei dati alle prescrizioni del GDPR ed a quelle specifiche dettate dall’Autorità.
Dalle verifiche effettuate sono emerse numerose e gravi violazioni della normativa privacy nazionale ed europea, dello Statuto dei Lavoratori e della recente normativa che tutela i lavoratori delle piattaforme digitali.
L’Autorità ha potuto verificare che Deliveroo effettua un controllo minuzioso controllo lavorativa dei rider che va ben oltre ciò che è necessario per assegnare l’ordine (posizione geografica del lavoratore ogni 12 secondi, percorsi conservati per 6 mesi!), senza alcun accordo sindacale o autorizzazione preventiva del Ministero del Lavoro.
Gli illeciti riguardavano anche la mancata trasparenza degli algoritmi utilizzati per la gestione dei riders che comprende l’assegnazione degli ordini e dei turni di lavoro.
La sanzione deriva da una serie di verifiche sulle aziende del settore della consegna del cibo a domicilio, recentemente è stata sanzionata anche Foodinho (2,6M di Euro) per una serie di irregolarità simili.
Il provvedimento del Garante è visibile qui.