Nella giornata di oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato l’inasprimento delle misure per fronteggiare l’epidemia COVID-19.
In poche parole le misure messe a punto dal Governo puntano a limitare la diffusione del virus limitando la possibilità di interazione delle persone, almeno fino a Pasqua.
Tutto questo comporta un ulteriore divieto agli spostamenti delle persone se non per “esigenze lavorative o situazioni di comprovata necessità ovvero per motivi di salute“.
Sono inoltre sospese le attività commerciali al dettaglio, la ristorazione, i mercati … in sintesi, si torna alla situazione del primo lockdown della scorsa primavera, con la differenza che non ci sono le limitazioni alle attività alle aziende indispensabili (ricordate i codici ATECO?)
Cosa cambia quindi per le assemblee?
Se in zona gialla era “fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza“, da lunedì è praticamente vietato svolgere qualunque tipo di riunione in presenza.
Questa novità, unita alla fortissima limitazione degli spostamenti, fa sì che non sia possibile svolgere le assemblee in presenza.
Pertanto se è necessario svolgere un’assemblea, sarà necessario svolgerla con strumenti come Zoom, Teams, GoToMeeting, WebEx o Meet, sempre che i condòmini siano d’accordo a maggioranza, altrimenti è meglio lasciare passare la burrasca ed attendere tempi migliori.